Scultura antica in alabastro del Grand Tour della Gallia Mor










in vendita
- Epoca : 19° secolo - 1800
- Stile : Altri stili
- Altezza : 28cm
- Larghezza : 49cm
- Profondità : 26cm
- Materiale : alabaster
- Prezzo: 2250€
- antiquario
Regent Antiques - Telefono: +44 2088099605
- Cellulare: 447836294074
- London,United Kingdom (Great Britain)
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Descrizione Dettagliata
Si tratta di una magnifica scultura in alabastro bianco antico Grand Tour italiano della Gallia morente, datata circa 1860. Questa sorprendente scultura classica è ispirata all'antica scultura in marmo romano originale trovata nel Museo Capitolino agli inizi del XVII secolo, che è essa stessa una copia di un'antica scultura ellenistica in bronzo commissionata da Attalo di Pergamo nel 230-220 a.C. per celebrare la sua vittoria sul Galati. Questa scultura intagliata squisitamente eseguita raffigura il gladiatore nudo ferito ferito con notevole realismo e pathos. È meravigliosamente descritto come un guerriero celtico con un'acconciatura riccia e ha una caratteristica fascia di metallo attorcigliato al collo. Giace sul suo scudo caduto mentre la sua spada giace accanto a lui sul lato destro e la sua testa guarda verso il basso con dignità di dolore. Come l'originale scultura romana antica, è sollevato su una bellissima base ovale bianca in alabastro, che è molto appropriata per evidenziare la figura. L'attenzione ai dettagli in questo pezzo non è seconda a nessuno. Aggiungi una dimensione classica alla tua casa con questa accattivante scultura italiana del Grand Tour. Condizioni: in ottime condizioni Si prega di fare riferimento alle immagini. Dimensioni in cm: Altezza 28 x Larghezza 49 x Profondità 26 Dimensioni in pollici: Altezza 11,0 x Larghezza 19,3 x Profondità 10,2 La Gallia Morente (in italiano: Galata Morente), precedentemente noto come Gladiatore Morente, è un'antica copia romana in marmo di un ha perso la scultura ellenistica che si pensa sia stata eseguita in bronzo, che fu commissionata qualche tempo tra il 230 a.C. e il 220 a. C. da Attalo I di Bergamonte per celebrare la sua vittoria sui Galati celtici in Anatolia. La base attuale è stata aggiunta dopo la sua riscoperta. L'identità dello scultore dell'originale è sconosciuta, ma è stato suggerito che Epigonus, lo scultore di corte della dinastia Attalid di Pergamo, potrebbe essere stato il suo scultore. La statua raffigura un Celt morente con notevole realismo, in particolare sul viso, e potrebbe essere stato dipinto. È rappresentato come un guerriero gallico con un'acconciatura e baffi tipicamente gallici. Giace sul suo scudo caduto mentre la sua spada e altri oggetti giacciono accanto a lui. La statua era più comunemente nota come Gladiatore Morente fino al XX secolo, supponendo che rappresentasse un gladiatore ferito nell'anfiteatro romano. Gli studiosi l'avevano identificato come una Gallia entro la metà del diciannovesimo secolo, ma ci sono voluti molti decenni perché la nuova etichetta diventasse la norma. Il Grand Tour è stato il tradizionale viaggio in Europa intrapreso principalmente da giovani europei di classe superiore. L'usanza fiorì dal 1660 circa fino all'avvento del transito ferroviario su larga scala nel 1840, e fu associata a un itinerario standard. È servito da rito educativo di passaggio. Sebbene principalmente associati alla nobiltà britannica e alla ricca nobiltà terriera, viaggi simili furono fatti da giovani ricchi delle nazioni protestanti del Nord Europa nel Continente e dalla seconda metà del XVIII secolo alcuni giovani sudamericani, statunitensi e di altri paesi stranieri si unirono La tradizione fu estesa per includere più classe media dopo che il viaggio in treno e nave a vapore rese il viaggio meno pesante. Si riteneva che il valore principale del Grand Tour fosse nell'esposizione sia all'eredità culturale dell'antichità classica e del Rinascimento, sia alla società aristocratica e alla moda educata del continente europeo. Inoltre, ha fornito l'unica opportunità di vedere opere d'arte specifiche e forse l'unica possibilità di ascoltare una certa musica. Un grande tour potrebbe durare da diversi mesi a diversi anni. È stato comunemente intrapreso in compagnia di una guida esperta o un tutor. Il Grand Tour non solo ha fornito un'educazione liberale, ma ha permesso a coloro che potevano permettersi l'opportunità di acquistare cose altrimenti non disponibili a casa, e ha quindi aumentato il prestigio e la reputazione dei partecipanti. I grandi turisti sarebbero tornati con casse di arte, libri, quadri, sculture e oggetti di cultura, che sarebbero stati esposti in biblioteche, armadi, giardini e salotti, così come le gallerie costruite appositamente per la loro esposizione; Il Grand Tour è diventato un simbolo di ricchezza e libertà. Il nostro riferimento: 09984